Focus on: La lavorazione della Ginestra
La Ginestra
La lavorazione della Ginestra:
La Ginestra è una pianta diffusissima in tutta la Calabria, utilizzata già in tempi antichi come fonte di fibre da impiegare in campo tessile. La raccolta si effettua dopo la caduta dei fiori selezionando le vermene più lunghe e più grosse che vengono bollite in grossi pentoloni per circa un'ora con l'aggiunta di cenere o soda caustica allo scopo di ammorbidire gli steli.
Successivamente gli steli legati in fasci vengono messi in ammollo, possibilmente in acqua corrente per circa una settimana in modo tale da immorbidire ulteriormente le fibre della pianta facilitandone il distacco.
A questa prima fase segue la sfibratura, ovvero la separazione delle fibre da utilizzare dal tronco della pianta. Queste vengono poi ulteriormente scorticate e battute per raffinare la fibra privandola dalle parti legnose e dal verde della clorofilla.
La battitura s'intervalla con frequenti sciacqui e strizzature per purgare e sbiancare la fibra. Le ultime due fasi del processo consistono nella cardatura e filatura.