“Suoni, Saperi e Sapori diversi”: un dibattito tra le Minoranze storiche di Calabria e Basilicata
In questo articolo parliamo dell’evento e Talk show televisivo (condotto dalla dott.ssa Rosanna Mortati) finanziato dalla Fondazione CARICAL che si è svolto il 23 novembre 2018 al Parco degli Enotri di Mendicino.
La nostra partecipazione è stata una occasione importante che ci ha permesso di dare visibilità al lavoro che da anni stiamo portando avanti. Con entusiasmo, passione e tenacia.
A rappresentare il Centro c’erano il pastore Jens Hansen;Fiorenzo Tundis, responsabile del Centro Culturale; Tina Galderisi, responsabile del Laboratorio di Arte Tessile; Gabriella Sconosciuto in veste di capofila del progetto “alla riscoperta del sentieri valdesi in Calabria” e Presidente della Fondazione Occitana.
La nostra testimonianza durante l’evento
Premessa: la presenza di altre minoranze storiche e linguistiche ci ha fornito una “Ghiotta” occasione (anche per il palato) di confronto e dibattito. In questa cornice abbiamo presentato i nostri lavori e i nostri temi ad un pubblico interessanto e partecipativo.
Il Laboratorio di Arte Tessile di Guardia Piemontese
Tina Galderisi e Fiorenzo Tundis, hanno presentato il lavoro di recupero dell’abito storico di Guardia Piemontese. Un lavoro che sta portando avanti il Laboratorio di Arte Tessile. Le fedeli riproduzioni, indossate durante l’evento dalle ragazze dell’Istituto Turistico di Acquappesa, hanno dato modo di esibire l’abito seppure non originale. Diversi abiti originali possono essere però ammirati presso il nostro Museo Valdese.
Oltre all’abito sono stati messi inmostra anche diversi manufatti in fibbra naturale realizzati a telaio manuale. Sempre del laboratorio.
La costituzione del Centro Culturale G.L.Pascale
Il Pastore Valdese, Jens Hansen, ha raccontato le fasi costitutive del Centro Culturale, ricordando che la nostra mission non è quella di fare proselitismo. Come centro Culturale siamo impegnati nella promozione culturale e di sensibilizzazione verso temi fondamentali per le società umane come la libertà di espressione e di culto.
Nei suoi passaggi ha poi ricordato figura a noi tanto cara di Tanino Cistaro, ex Assessore e Sindaco di Guardia Piemontese (purtroppo deceduto). È infatti anche merito suo se a Guardia oggi è in atto una imponente attività di valorizzazione culturale e territoriale. Senza dimenticare che anche grazie al suo supporto il nostro paese è oggi Città Europea della Riforma.
La lingua occitana
A soffermarsi sull’importanza di tutela della lingua Guardiola ci ha pensato Gabriella Sconosciuto (presidente della fondazione Occitana). Il suo intervento ha ricordato che Guardia Piemontese è l’unica isola linguistica OCCITANA del sud Italia. Una minoranza tra le minoranze. Una realtà da tutelare e preservare, invocando anche l’intervento delMinistero dell’Istruzione perché in paese si trova una sola insegnante di GUARDIOLO.
la Riscoperta dei Sentieri Valdesi
Sempre Gabriella Sconosciuto ha poi presentato il progetto “Alla Riscoperta dei Sentieri Valdesi in Calabria”. Il merito di questo progetto è quello di aver rivalutato quei tracciati montani che collegavano i vari paesi valdesi e le località di loro interesse come Cetraro, Acquappesa, Fagnano Castello, Guardia Piemontese, Fuscaldo e Montalto Uffugo.
Questi affascinanti sentieri di circa 60 Km, diventano oggi interessanti musei all’aperto dove la storia si fonde con le bellezze naturali e paesaggistiche. In queste aree infatti sono state fatte importantissime scoperte floro-faunistiche grazie alla nostra guida Paola Lentini che ha recentemente accertato la presenza piante e animali estremamente rari se non addirittura unici.
Lungi dall’essere una attività fine a sé stessa, il progetto ha anche un fine turistico estremamente rilevante.
Siamo in rapporto con diversi tour operator per attirare un turismo sensibile ai temi naturalistici e culturali.
N.B. Il recupero dei sentieri è stato finanziato con i fondi dell’otto per mille alla Chiesa Valdese.