Terza giornata del Festival delle Riforme Culturali
Il terzo giorno delle Festival delle Riforme Culturali si è aperto con Giacomo Lombardo Vicesindaco e Assessore al Comune di Ostana (Cuneo) un meraviglioso paese ai piedi delle Alpi che come tanti Borghi ha sofferto il forte spopolamento nel corso dell’era contemporanea.
Negli ultimi anni però grazie al lavoro e all’impegno di persone come Giacomo Lombardo (in passato anche sindaco del paese) si sono state messe in atto politiche volte a invertire la rotta.
Il tema dell’incontro è stato proprio “Ostana: rinascita di un borgo alpino” (Clicca qui per leggere un bellissimo approfondimento sulla rinascita di Ostana)
Mentre si ascoltava l’interessante racconto del Vicesindaco del paesino Alpino, i presenti e tutti noi del Centro Culturale potevamo assistere all’ Atelier: Dialogo sull’arte dell’Amore a cura di Damiano Minisci, docente di storia dell’arte dell’IIS Silvio Lopianodi Cetraro
Le attività pomeridiane e il culto della prima Domenica dell’Avvento
Le attività pomeridiane hanno avuto inizio alle ore 16:00 con il Culto della prima Domenica dell’Avvento, tenuto dal pastore Jens Hansen.
In video è possibile riascoltare l’invito al Culto di Domenica 28 Novembre del Pastore Jens Hansen
Lo spettacolo dei Pupi Siciliani
Alle ore 17:00 è andato in scena lo Spettacolo dei Pupi Siciliani nella “Messer Pascale e il grande inquisitore ». Qui presentiamo uno spezzone dello spettacolo, che con la tecnica tradizionale del teatro dei Pupi Siciliani ha portato in scena la storia di Gian Luigi Pascale, personaggio simbolo della Storia Valdese e dei Valdesi di Calabria, arrestato proprio in Calabria dal Cavaliere Salvatore Spinelli (all’epoca Feudatario di Guardia Piemontese) per poi essere messo al rogo presso Castel Sant’Angelo a Roma nel 1560 dopo essere stato processato dal tribunale dell’inquisizione.
(Per un approfondimento su Gian Luigi Pascale clicca qui)
La chiusura del festival
La chiusura dei giornata e la chiusura della terza edizione del Festival, è stata affidata a Sergio Berardo, Francesca Prestia e Cristian Avolio che hanno messo in scena una Esibizione calabra-occitana.
Qui nel primo video Sergio Berardo spiega e intona l’inno Occitano. Insieme a Francesca Prestia e al giovanissimo Christian Avolio
In questo secondo video potete ascoltare invece una splendia performance della nostra oramai affezzionatissima Francesca Prestia, cantante, musicista e compositrice straordinaria.
In ultimo prima di lasciarvi con l’ultimo video, volevamo ringraziare tutti i partecipanti, gli ospiti e voi lettori.
E ci premeva sottolineare come in un contesto come quello di Guardia Piemontese avere avuto cotanta ricchezza culturale per tre giorni portata da persone di indiscussa erudizione (Accademici, Storici, Artisti) non è solo motivo di orgoglio organizzativo, è anche soddisfazione e consapevolezza di aver fatto qualcosa in grado di migliorare l’intero contesto.
È la consapevolezza di come anche un piccolo paese come la nostra Guardia Piemontese può essere un luogo di fermento culturale in grado di trasmettere e creare valore.